Articolata su cinque piani la casa di riposo "Camandolina" è una Residenza Sanitaria Assistenziale di mantenimento (RSA) per anziani non autosufficienti nata nel 1992, convenzionata con la ASL 3 (D.C.P.P.M. 8885 e successive modifiche) e con il Comune di Genova, Accreditata con la Regione Liguria e certificata I.SO. 9001:2015 ad affermazione dell'efficienza dei metodi di lavoro applicati in tutte le attività della struttura.
Situata nel panoramico e rinomato quartiere di Castelletto, la struttura dispone di camere multiple, spazi comuni per promuovere la socializzazione degli ospiti, un giardino e una palestra attrezzata per l’attività fisica e la fisioterapia.
La RSA Camandolina è certificata UNI EN ISO 9001.
L’adozione di un Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) è una decisione motivata dall’intento di porre la qualità come principale strumento a sostegno dell’intera organizzazione aziendale e di tutti i processi, fra loro interconnessi, che la compongono.
Il SGQ ci aiuta a fornire con regolarità prodotti che ottemperino ai requisiti dei Clienti ed a quelli cogenti applicabili, ad accrescere la soddisfazione degli stessi tramite l'applicazione efficace del sistema, ivi inclusi i processi per il miglioramento continuo del sistema e l'assicurazione della conformità ai requisiti richiesti
La residenza Camandolina, dall’anno 2013 ha deciso di adottare il modello d'organizzazione e gestione 231, il quale ha la funzione di prevenire la responsabilità penale degli enti. Questa scelta deriva dalla volontà di rendere la nostra organizzazione ancor più efficace e trasparente.
Il Decreto Legislativo n. 231/2001 definisce (art. 6, comma 2) il contenuto dei modelli di organizzazione e di gestione prevedendo che gli stessi devono rispondere – sull’estensione dei poteri delegati e al rischio di commissione dei reati – alle seguenti esigenze:
- determinare le attività nel cui ambito possono essere commessi i reati;
- prevedere specifici protocolli diretti a programmare la formazione e l’attuazione delle decisioni della società sui reati da prevenire;
- determinare modo di gestione delle risorse finanziarie idonee a impedire la commissione di tali reati;
- predisporre obblighi d’informazione nei confronti dell’organismo deputato a vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del modello organizzativo;
- integrare un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello organizzativo.